Memento audere semper!
Molti dicono che è impossibile, ma dobbiamo ricordarci di osare sempre e non arrenderci mai!
La vicenda.
Due coniugi, per perdita del lavoro, non erano più riusciti a pagare il mutuo del loro stesso immobile.
Quindi l'immobile finiva all'asta.
Invero i coniugi, per garanzie riconosciute per altre situazioni, avevano accumulato un debito che vanno oltre i € 400.000,00.
Molte chiuse con trattative "a latere" delle procedura esecutiva promossa dalla banca, e chiuse con uno stralcio pari al 5%.
Il debito che più ci creava il problema era ovviamente quello della Banca, pari ad €167.000,00 per il mutuo ipotecario, più ulteriori €177.000,00 per garanzie concesse, quindi un totale di €344.000,00 che si andranno a chiudere tutte ad €75.000,00, quindi pari al 21%.
Il problema legato alla posizione della Banca, era che la stessa aveva già avviato, nel 2012, la procedura esecutiva, e la casa era già stata venduta all'asta numerose volte, ma poi non veniva saldato il prezzo di aggiudicazione, e quindi l'abitazione tornava in asta.
Dicevano che l'asta non si poteva bloccare.
Effettivamente fino al giorno prima dell'asta non vi era stato alcun provvedimento, da parte del Giudice dell'esecuzione, in tal senso.
Il settimo tentativo dell'asta era fissato per il 29 gennaio 2020.
Il 28 gennaio arriva il provvedimento del Giudice allegato.
Asta bloccata!
E casa salvata!!
Memento audere semper!
Ricordiamoci di osare sempre!!
Σχόλια